I LOMBARDI A CORLEONE :: MOSTRA VIRTUALE
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Premessa
Alcuni nomi di Lombardi nelle pergamene di Santa Maria del Bosco di Calatamauro
Le coordinate geografiche
Le origini culturali: il volgare a Casei
Le provenienze geografiche: Tortona, i Malaspina e il comune
Martinus Filippi pavese a Venezia col Barbarossa
1250: località di provenienza
Figaria località perduta
Pontecurone, le sue terre e i suoi abitanti
Il castello e le vigne di Mondondone
Retorica e poesia nel castello di Oramala
Federico II e Oddone de Camerana
Federico II e Bonifacio de Camerana
Il trasferimento: cronache di una navigazione
L’immagine del mare e delle coste nelle carte nautiche
Il trasferimento: la galea
Monete in Lombardia e nel Mediterraneo
La vita nella nuova patria: lo stanziamento
La vita nella nuova patria: patronimici
La vita nella nuova patria: quartieri
La vita nella nuova patria: il mundualdo
La vita nella nuova patria: contratti
La vita nella nuova patria: cariche
Curto e Pontecorono
Cronache del Vespro
Paganino de Serçano poeta
Sarezzano e Paganino de Serçano
Sarezzano o Sarzana?
La famiglia Sarzana
Bertolino de Pontecorono a Palermo e a Corleone
Bertolino de Pontecorono a Pisa
Bertolino de Pontecorono a Tunisi e a Susa in Tunisia
Bertolino de Pontecorono nel Mediterraneo
La vita nella nuova patria: cariche
1295 agosto 29, Corleone
Palermo, Archivio di Stato, Diplomatico, Tabulario di Santa Maria del Bosco di Calatamauro, perg. 298
1325 settembre 6, Corleone
Palermo, Archivio di Stato, Diplomatico, Tabulario di Santa Maria del Bosco di Calatamauro, perg. 135
Palermo, Archivio di Stato, Diplomatico, Tabulario di Santa Maria del Bosco di Calatamauro, perg. 298
1325 settembre 6, Corleone
Palermo, Archivio di Stato, Diplomatico, Tabulario di Santa Maria del Bosco di Calatamauro, perg. 135
Nelle nuove terre, i Lombardi portarono con sé le esperienze politiche maturate nelle regioni di provenienza. Insediatisi nei nuovi territori, s’impossessarono dell’egemonia della città demaniale.
I numerosi mercanti, che erano giunti in Sicilia al seguito dei soldati di Oddone, intrapresero attività imprenditoriali in settori quali l’agricoltura e l’artigianato. S’inserirono cosė in modo sempre pių capillare e profondo nella gestione della vita politica cittadina, ricoprendo ruoli e cariche (baiulus, iuratus, iudex).