I LOMBARDI A CORLEONE :: MOSTRA VIRTUALE
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Premessa
Alcuni nomi di Lombardi nelle pergamene di Santa Maria del Bosco di Calatamauro
Le coordinate geografiche
Le origini culturali: il volgare a Casei
Le provenienze geografiche: Tortona, i Malaspina e il comune
Martinus Filippi pavese a Venezia col Barbarossa
1250: località di provenienza
Figaria località perduta
Pontecurone, le sue terre e i suoi abitanti
Il castello e le vigne di Mondondone
Retorica e poesia nel castello di Oramala
Federico II e Oddone de Camerana
Federico II e Bonifacio de Camerana
Il trasferimento: cronache di una navigazione
L’immagine del mare e delle coste nelle carte nautiche
Il trasferimento: la galea
Monete in Lombardia e nel Mediterraneo
La vita nella nuova patria: lo stanziamento
La vita nella nuova patria: patronimici
La vita nella nuova patria: quartieri
La vita nella nuova patria: il mundualdo
La vita nella nuova patria: contratti
La vita nella nuova patria: cariche
Curto e Pontecorono
Cronache del Vespro
Paganino de Serçano poeta
Sarezzano e Paganino de Serçano
Sarezzano o Sarzana?
La famiglia Sarzana
Bertolino de Pontecorono a Palermo e a Corleone
Bertolino de Pontecorono a Pisa
Bertolino de Pontecorono a Tunisi e a Susa in Tunisia
Bertolino de Pontecorono nel Mediterraneo
Bertolino de Pontecorono a Tunisi e a Susa in Tunisia
Archivio di Stato di Genova, Notai ignoti, busta 14, fascicolo 129, Pietro Battifoglio, c. 15v. Edizione: Geo Pistarino, Notai genovesi in Oltremare. Atti rogati a Tunisi da Pietro Battifoglio (1288-1289), Genova 1986 (Collana storica di fonti e studi diretta da Geo Pistarino, 47), n. 58, p. 86.
1289 maggio 6, Tunisi (Tunisia)
Archivio di Stato di Genova, Notai ignoti, busta 14, fascicolo 129, Pietro Battifoglio, c. 21v. Edizione: Geo Pistarino, Notai genovesi in Oltremare. Atti rogati a Tunisi da Pietro Battifoglio (1288-1289), Genova 1986 (Collana storica di fonti e studi diretta da Geo Pistarino, 47), n. 81, pp. 117-8
Il 29 marzo Bertolino de Pontecorono insieme con un socio s’impegna a consegnare una somma di 1600 doppie d’oro di Mir a Susa. La carta è lacera nel margine sinistro ma le lacune non compromettono la comprensione del dettato.
Il 6 maggio Bertolino è destinatario di una consegna, sempre da effettuare a Susa, di 300 doppie d’oro di Mir. Le monete in entrambi i casi sono inviate dal medesimo mittente Manuele Tavanno. Anche questa carta è lacera nel margine sinistro.
Il documento è stato regestato una prima volta da Georges Jehel nel 1977 in uno scritto pubblicato nei "Cahiers de Tunisie": Bertolino, che qui agisce nel fondaco dei Genovesi a Tunisi, viene scambiato per genovese senza che questo sia detto nel documento. L’edizione di Geo Pistarino ha permesso di avere una trascrizione sicura dell’intero dettato dei due documenti. I documenti finora noti relativi a Bertolino sono reperibili nel sito Archivi del Mediterraneo.