Fondo Aldini
Le vicende che portarono alla costituzione del fondo presero avvio nell’ottobre del 1830 in seguito alla decisione di Pier Vittorio […]
Le vicende che portarono alla costituzione del fondo presero avvio nell’ottobre del 1830 in seguito alla decisione di Pier Vittorio […]
Ricostruire la storia del fondo Ticinesi non è semplice perché intimamente collegato alle vicende del fondo Aldini e perché si […]
La costituzione del fondo Autografi risale agli anni settanta del Novecento, grazie alla selezione del materiale epistolare presente nelle raccolte […]
Dopo la morte di Albrecht von Haller, nel luglio del 1778, il governo austriaco riuscì ad acquistarne la preziosa biblioteca, […]
Acquistato nel 1893, il fondo Corradi è la più importante raccolta pervenuta integra a noi. 10000 volumi 13000 opuscoli […]
Il fondo entra a far parte del nostro patrimonio nel 1990 e conserva i volumi raccolti con passione e competenza […]
I soggetti della raccolta di stampe pavesi sono strettamente legati alla storia della città e alla sua fisionomia urbanistica e […]
Il lascito Santo Garovaglio rappresenta solo una piccola parte del patrimonio librario posseduto dal naturalista che raccolse più di 6.000 […]
Il fondo pergamene, costituitosi sul finire del XIX secolo, è composto da tre nuclei principali: pergamene appartenute a Giuseppe Robolini, […]
La raccolta, che comprende anche 1.000 cinquecentine, è caratterizzata da una forte omogeneità tematica: opere di argomento religioso trattati di […]
La Miscellanea Ticinensia raccoglie manoscritti e testi a stampa del XVII e XVIII secolo, con qualche eccezione di epoca precedente […]
Nel 1826, nel dettare il proprio testamento, Joseph Frank dispose che le proprie sostanze fossero devolute a noi per acquistare […]
La formazione del fondo monastico si colloca tra la fine del Settecento e gli inizi dell’Ottocento quando, in seguito alla […]
Nel 1806 il marchese Belcredi, nel lasciare la sua biblioteca personale al proprio avvocato Giuseppe Rolla, decise di donarci alcuni […]
Il legato Giuseppe Marchesi arrivò in biblioteca nel marzo del 1862 grazie al testamento del Marchesi stesso. 200 volumi XVI […]