Istituito in epoca napoleonica (1802) e confermato durante la Restaurazione per la parte lombarda del Lombardo-Veneto, il diritto di stampa sanciva l'obbligo per ogni tipografo di consegnare all'autorità alcuni esemplari di tutte le opere impresse. Dopo l'Unità (1861) il diritto di stampa fu tolto a Pavia e assegnato a Milano e solo nel 1939 le venne nuovamente attribuito con giurisdizione limitata alla sola provincia.
Nato come strumento di controllo e censura, il diritto di stampa è stato importante strumento di acquisizione libraria che, pur attraverso alterne vicende, ci ha garantito non solo un considerevole arricchimento ma anche la possibilità di documentare l'attività editoriale nel territorio.
A seguito della legge 106 del 2004 sul deposito legale e successivo regolamento, oggi siamo istituto depositario per l'archivio provinciale.