La Miscellanea Ticinensia raccoglie manoscritti e testi a stampa del XVII e XVIII secolo, con qualche eccezione di epoca precedente e alcune testimonianze dell'Ottocento.
opuscoli in 37 tomi con indici manoscritti
Con ogni probabilità la miscellanea entrò a far parte del nostro patrimonio intorno al 1822, anno in cui acquisimmo parte della biblioteca dello storico ed erudito Siro Comi.
I suoi contenuti sono estremamente eterogenei:
- notizie relative alle norme di collegi professionali della città in età moderna
- scritti sul funzionamento e l’organizzazione dell’Università di Pavia
- documenti attestanti i privilegi e la levatura sociale dei docenti universitari.
Degni di menzione gli scritti di carattere medico, in genere appartenenti al XVIII secolo ed espressione del tentativo compiuto dalla medicina del tempo di superare la teoria galenica alla luce delle nuove ipotesi fisiologiche.
Altrettanto interessanti i testi di botanica, editi verso la fine del Settecento e specchio del vivace dibattito allora in corso intorno alla classificazione e alla denominazione delle piante.
Infine la Miscellanea conserva alcune opere di contenuto teologico e numerosi scritti di carattere giuridico, in particolare allegazioni e pareri espressi da docenti universitari e giuristi su questioni specifiche in genere relative a problemi contingenti.