Pavia, 1741 - 1821

Compiuti gli studi di Giurisprudenza all'Università di Pavia, verso il 1770, Siro Comi iniziò un'attività letteraria che gli procurò una discreta fama nel ristretto ceto colto pavese, tanto da essere accolto nell'Accademia degli Affidati.

Comi fu noto soprattutto come storico: le sue opere furono accolte positivamente dai contemporanei, come successe per le Ricerche storiche sull'Accademia degli Affidati (collocazione dell'esemplare postillato: Ticinesi 89; collocazione dell'edizione delle postille d'autore: Misc. 8 2166 11) che rimane ancora la fonte più informata sulle Accademie letterarie sorte a Pavia nella seconda metà del Cinquecento.

Gli studi eruditi furono sollecitati e favoriti dall'attività di archivista che Comi svolse, con qualche interruzione a causa delle vicende politiche, dal 1786 al 1816 quando fu incaricato di ordinare diversi archivi pavesi tra cui quello dell'Università di Pavia.

Siro Comi

nel fondo Ticinesi
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Approfondimento

Le Ricerche storiche sull'Accademia degli Affidati di Siro Comi. Edizione delle postille d'autore a cura di Maria Cristina Regali. Estratto da "Bollettino della Società Pavese di Storia Patria", 1999
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