ACCADEMIA FILARMONICA FORTINI

Accademia Filarmonica Fortini
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IL TEATRO




Agli illustri cavalieri del Teatro Novo. Biblioteca Universitaria di Pavia, Ticinesi 441/181
Locandina a stampa con il sonetto
Agli illustri cavalieri del Teatro Novo

Biblioteca Universitaria di Pavia
Ticinesi 441/181
Agli illustri cavalieri del Teatro Novo

Sorgea la mole altera, e fama a volo
Al suon destando cento trombe intorno
Pòrtone il grido in ogni cittànio suolo
E dove nasce, e dove muore il giorno

E scorsa pria la terra e quindi il polo
Giunse agli Elisi, e là nel bel soggiorno
Dell’ombre illustri al fortunato stuolo
Ne diè l’annunzio e far volea ritorno

Fermolla Augusto, e come disse, vuoi
Meraviglia destar, se ancor si onora
La maestà dell’opre mie tra voi?

Tosto la fama a lui rispose allora
Son grandi è vero i monumenti tuoi
Ma sul Tesin vivon gli Augusti ancora.


Aurindo Mantineo P.A., 1773

La storia del Teatro dei Quattro Cavalieri (oggi Teatro Fraschini) è strettamente legata a quella delle Accademie pavesi. Tra i quattro nobiluomini artefici dell’iniziativa, il conte Giuseppe Giorgi di Vistarino e il marchese Pio Bellisomi furono anche Principi dell’Accademia degli Affidati. Gli altri «Cavalieri» erano il conte Francesco Gambarana e il marchese Luigi Bellingeri.
Facciata del Teatro. Biblioteca Universitaria di Pavia, 26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5
Facciata del Teatro dei Quattro cavalieri
[A. Galli Bibiena], Disegni del nuovo teatro de Quattro cavalieri
Biblioteca Universitaria di Pavia
26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5
Pianta del TeatroBiblioteca Universitaria di Pavia, 26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5
Pianta del Teatro dei Quattro cavalieri
[A. Galli Bibiena], Disegni del nuovo teatro de Quattro cavalieri
Biblioteca Universitaria di Pavia
26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5
La decisione di fornire alla città un nuovo spazio per gli spettacoli fu presa in seguito alle continue intemperanze del conte Omodei (o Homodei), nel cui palazzo era ospitato, fin dalla fine del Seicento, il primo teatro pubblico di Pavia. Il padrone di casa, infatti, richiedeva esosi contributi ai palchettisti e, per di più, pretendeva che gli spettacoli iniziassero solo dopo il suo ingresso in teatro, che avveniva regolarmente con studiato ritardo. Irritati da ciò, i Quattro Cavalieri avviarono l’impresa della costruzione di un nuovo teatro. Ingaggiarono uno dei maggiori architetti del tempo, Antonio Galli Bibiena, il quale disegnò il progetto modernissimo di un teatro "a ferro di cavallo". Il conte Omodei fece causa ai Cavalieri per impedirne la costruzione, ma il Senato di Milano respinse la sua istanza.

Spaccato del Teatro. Biblioteca Universitaria di Pavia, 26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5
Spaccato del Teatro dei Quattro cavalieri
[A. Galli Bibiena], Disegni del nuovo teatro de Quattro cavalieri
Biblioteca Universitaria di Pavia
26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5


Fu così che il 24 maggio 1773, il teatro fu inaugurato con il Demetrio del Metastasio musicato da Myslivecek, con le scenografie dello stesso Bibiena. A testimoniare l’importanza dell’evento, presenziava l’arciduca Ferdinando d’Austria, governatore e capitano generale della Lombardia austriaca. Protagonista dell’opera, nel ruolo di Cleonice, fu la celebre virtuosa Lucrezia Agujari. L’apertura del teatro fu l’evento più importante di quello straordinario periodo della vita culturale pavese che vide le Accademie pavesi al culmine della loro attività.
Disegni del Teatro. Biblioteca Universitaria di Pavia, 26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5 Disegni del Teatro. Biblioteca Universitaria di Pavia, 26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5 Disegni del Teatro. Biblioteca Universitaria di Pavia, 26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5 Disegni del Teatro. Biblioteca Universitaria di Pavia, 26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5
[A. Galli Bibiena], Disegni del nuovo teatro de Quattro cavalieri eretto in Pavia l’anno 1773
Opera del cav. Antonio Bibiena
, Pavia, Pellegrini, 1925

Biblioteca Universitaria di Pavia
26 Q 20 / Misc in fol mass T XIII n. 5
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