Vicenza, 1922 - Pavia, 1993
Direttore dal 1955 al 1973

Laureato in lettere all'Università di Pavia nel 1947, orfano di guerra e profugo dall'Africa, dopo un breve periodo d'insegnamento non di ruolo nelle scuole medie, dal novembre 1947, entrò nel maggio 1949 nelle biblioteche statali con la qualifica di vice-bibliotecario.

Lavorò sempre presso la nostra Biblioteca Universitaria, dove nei primi anni completò la catalogazione dei manoscritti e si occupò della laboriosa revisione del catalogo antico degli stampati. Nel 1952 venne promosso bibliotecario di seconda classe, svolgendo le funzioni di vicedirettore di Gustavo Vinay, e nel 1954 bibliotecario di prima classe.

Nel novembre 1955, quando Vinay lasciò la Biblioteca per la carriera universitaria, Gerevini venne incaricato della direzione e dopo alcuni anni fu nominato direttore a pieno titolo. Ampliò e rinnovò la sede della Biblioteca (1962) e avviò la catalogazione delle cinquecentine (1963). Nel 1966 venne promosso direttore di prima classe e nel giugno 1973 lasciò il servizio, usufruendo delle facilitazioni per il pensionamento anticipato, con la qualifica di dirigente superiore.

Oltre all'attività bibliotecaria, aveva coltivato inizialmente interessi di filologia classica, pubblicando un'edizione universitaria con introduzione, traduzione e commento della Vita di Flaminino di Plutarco (Milano, Marzorati, 1952; collocazione: Papia A 998) e L'Archiloco perduto e la tradizione critico-letteraria (Napoli, Macchiaroli, 1954; collocazione: Misc. 8 1900 14), ma a partire dal 1954 si dedicò alla letteratura inglese e americana, collaborando ad "Aut aut", alla "Nuova Antologia" e a riviste specializzate. I volumi e saggi di anglistica (su Shakespeare, Dryden, ecc.) gli valsero nel 1969 la libera docenza in lingua e letteratura inglese e, dall'anno successivo, l'incarico di insegnamento della materia nella Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Pavia, dove era stato dal 1960 assistente volontario di Letteratura inglese.

Dedicatosi interamente all'insegnamento universitario dopo il collocamento a riposo dalle biblioteche, pubblicò ancora diversi lavori, soprattutto d'interesse shakespeariano e fu direttore della Biblioteca dell'Istituto di lingua e letteratura inglese.