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Anche in Spagna l’antiporta incisa è una caratteristica del libro barocco. Ne offre un bell’esempio la princeps romana della Bibliotheca Hispana di Nicolàs Antonio, mirabile bibliografia degli scrittori spagnoli di ogni epoca, ancor oggi strumento imprescindibile di consultazione. La carta, materiale effimero per eccellenza, fissa le ancor più passeggere architetture effimere, realizzate per celebrazioni di ogni tipo, cui non sono destinate a sopravvivere. Il resoconto a stampa delle cerimonie include anche la dettagliata descrizione di apparati e scenografie, ed è spesso accompagnato da una o più incisioni ripiegate dei monumenti passeggeri, il cui fasto e teatralitàsi ergono per un momento contro il nulla. Così, nel Racconto di Melchiorre Malatesta delle esequie celebrate nel Duomo di Milano per la morte di Filippo III (1621).
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Antonio, Nicolàs Bibliotheca Hispana siue Hispanorum, qui vsquam vnquamque sive Latinâ sive populari sive aliâ quâvis linguâ scripto aliquid consignaverunt notitia … brevia elogia, editorum atque ineditorum operum catalogum duabus partibus continens, quarum haec ordine quidem rei posterior, conceptu verò prior duobus tomis de his agit, qui post annum secularem MD. Usque ad praesentem diem floruere … Authore d. Nicolao Antonio Hispalensi, i. c. ordinis S. Iacobi equite, patriae ecclesiae canonico, regiorum negotiorum in vrbe & Romana curia procuratore generali. Romae, ex officina Nicolai Angeli Tinassii, 1672. 2 v. antip. inc. fol. 101 I 7 |
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Malatesta, Melchiorre Racconto delle sontuose essequie fatte in Milano alli 7. di giugno l’anno 1621 … alla felicissima mem. di Filippo III … Di nuouo stampato, & reuisto dall’autore. In Milano, per Pandolfo Malatesta, 1621. [24] c. ill., tav. 4º Misc. in 4º T. 146 n. 8 Nota: il nome dell’autore si ricava dalla dedica. Proviene da Cremona, S. Abbondio. |
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