Compiuti gli studi tra Cremona e Milano, entrò nel 1873 come assistente alla Biblioteca Governativa di Cremona. Successive promozioni e trasferimenti lo portarono alla Braidense, all'Alessandrina e infine, nel 1882, come vicebibliotecario nella nostra biblioteca dove diventò direttore nel 1884.

Una morte prematura a soli quarant'anni interruppe bruscamente la sua direzione, durata solo tre anni, che non lasciarono segni particolari.

In un opuscolo commemorativo (In morte del Cavaliere Prof. Luigi Zapponi Bibliotecario dell'Università di Pavia, Cremona, Fezzi, 1887; collocazione Misc. Corr. 8 210 24) il precedente direttore Carlo Dell'Acqua ne parla come uomo assai cortese e modesto che, pur non lasciando lavori degni di nota, seppe reggere la Biblioteca con grande attenzione non solo verso professori e studenti, ma nei confronti di tutti i lettori, anche i più sprovveduti, nel vero spirito della biblioteca pubblica.