Laureata in Lettere nel 1907, all'inizio del 1909 fu nominata sottobibliotecaria a Venezia, città cui dedicò numerosi studi storico-bibliografici tra i quali i volumi Tipografi, Editori, Librai a Venezia nel secolo XVI (Firenze, Olschki, 1924; collocazione: Misc. 4 1463 17 e Papia D 335) e L'Inventario cronologico de l'epistolario manuziano (1483-1597) (Firenze, Olschki, 1931; collocazione: Misc. 4 1490 14).

Nel 1925 passò a dirigere la Biblioteca di Gorizia e due anni dopo quella di Pavia. Nel 1933 a Modena fu insieme direttore e sovrintendente regionale, come anche a Palermo (1935) e a Torino (1938-1948).

A Pavia si dedicò alla riorganizzazione dei servizi e alla sistemazione di alcuni fondi, pubblicando L'esposizione permanente dei cimeli bibliografici della R. Biblioteca Universitaria di Pavia (in "Ticinum. Rivista mensile illustrata della città e della provincia di Pavia", 15 novembre 1931, anno I, n. 12; collocazione: Direzione) e il Catalogo delle pubblicazioni periodiche. 1931 (Milano, Roma, Treves, 1932; collocazione: Papia C 23606, Papia C 23668 e Papia C 23669).

Nel 1928 partecipò all'organizzazione del Congresso mondiale delle biblioteche che si tenne a Roma l'anno successivo. Per l'occasione pubblicò, anonimo, il catalogo della mostra che si tenne a Venezia, Cento belle legature italiane esposte nella Biblioteca Naz. Marciana di Venezia (Roma, La libreria dello stato, 1929; collocazione: Misc. 4 1468 18). Lasciò parte dei suoi libri e delle sue carte alla Biblioteca Marciana.