Pavia, 1834 - 1909
Direttore dal 1879 al 1883

Vice-bibliotecario e reggente dopo la morte del Piccaroli, fu nominato direttore nei primi giorni del 1879.

Laureato in Giurisprudenza nel 1857, l'anno successivo entrò come coadiutore in Biblioteca dove si dedicò agli studi storico-artistici incentrati su Pavia che gli fruttarono numerose importanti pubblicazioni. Fu tra i fondatori della Società per la conservazione dei monumenti dell'arte cristiana. Nel 1880 fu chiamato a far parte della Commissione per il riordino della Biblioteca Nazionale di Roma, e lo stesso anno riuscì a ottenere un aumento d'organico per la nostra Biblioteca rivolgendosi direttamente al ministro dell'istruzione Francesco De Sanctis.

Nello svolgere il compito di direttore, esercitò il suo zelo di storico riordinando l'archivio amministrativo.

Nel 1883 lasciò l'incarico per motivi di salute, ma ebbe il titolo di "Bibliotecario emerito" fino alla morte.

Carlo Dell'Acqua

nel fondo Ticinesi
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