Legato Giuseppe Marchesi
Il legato Giuseppe Marchesi arrivò in biblioteca nel marzo del 1862 grazie al testamento del Marchesi stesso.
200
volumi
I testi trattano esclusivamente temi di architettura civile e militare, con un’ampia sezione dedicata all’arte della fortificazione delle città.
Piuttosto ampia è la loro estensione cronologica: dal De architectura di Vitruvio Pollione (Venezia, Giovanni Tacuino, 1511; collocazione 142³ F 19) a opere della prima metà dell’Ottocento.
Degni di nota:
- Commentari di C. Giulio Cesare, con le figure in rame de gli alloggiamenti, de' fatti d'arme [...] (Venezia, De' Franceschi, 1575; collocazione 6 C 4)
- Regola delli cinque ordini di Jacopo Barozzi da Vignola (Siena, Marchetti, 1635; collocazione 142_8 F 9)
- Oeuvres militaires di Sebastién Vauban Le Prestre, in tre volumi in folio con disegni a mano (Parigi, 1736; collocazione 26 I 9).
Della raccolta esiste un elenco compilato dallo stesso Marchesi, conservato nel fondo Ticinesi insieme al testamento.
Il fondo è descritto nel catalogo alfabetico a schede per autori e titoli di opere anonime disponibile all'ingresso della biblioteca.