Di nobile famiglia, laureato in Giurisprudenza a soli vent'anni, Giuseppe Robolini ricoprì molte cariche pubbliche a Pavia:

• amministratore del patrimonio del Collegio Ghislieri
• membro della Congregazione di Carità e della Fabbriceria di San Primo
• Podestà del Comune
• Deputato della Provincia
• Consigliere comunale.

La sua passione fu tuttavia la storia: tra il 1823 e il 1838 pubblicò le Notizie appartenenti alla storia della sua patria (collocazione CPav. Storia 5), opera per la quale compì accuratissime ricerche, testimoniate dalla sua biblioteca che riuniva molte decine di manoscritti rappresentativi di due secoli di erudizione e di storia pavese.
Il manoscritto di quest'opera (collocazione Ticinesi 100), approntato da un copista per la tipografia, testimonia la precisione del suo metodo di lavoro: testo e note sono già strutturati nella pagina che assume così un aspetto definitivo.

I suoi manoscritti costituiscono il nucleo più importante del fondo Ticinesi.